
A due giorni dalla fine degli Internazionali BNL d’Italia è tempo di bilanci. Officine del padel in questo suo primo anno di vita ha saputo concentrare fin da subito un sentimento di concretezza che ha portato all’accordo con la federazione per l’installazione temporanea dei due meravigliosi campi panoramici all’interno del Foro Italico.
Un obiettivo che lo scorso anno pareva lungo, difficile e quasi inarrivabile ma che invece è stato la naturale prosecuzione di un lavoro ben svolto fatto sicuramente di passione ma anche di enormi competenze.
Durante i primi giorni in cui stavamo montando i campi il meteo non è stato nostro amico e più di una volta ci ha fatto tremare la terra sotto i piedi ma grazie all’aiuto di tanti amici ma anche ai tanti che ci vedevano già falliti siamo riusciti ad ottenere e a portare a casa il risultato, ed oggi possiamo dire e affermare che i migliori giocatori di padel mondiali hanno calcato i campi di Officine del Padel dando spettacolo davanti ad un pubblico animatissimo.
Un altro applauso va senza dubbio alla Seven One Sport-Officine del Padel che ha esordito nel campionato italiano di serie A dimostrando sul campo una grande preparazione dei giocatori nostrani e alla perfetta integrazione dei giocatori spagnoli che hanno fatto parte del team e che sono stati propedeutici nell’ arricchimento sportivo, tecnico e tattico.
La squadra è approdata al girone finale all’italiana battendo in un doppio di spareggio spettacolare degno di una finalissima il Due Ponti, una delle squadre favorite al titolo nazionale, che ha lottato fino all’ultima palla in tre set da urlo. Una partita bellissima tra i nostri campioni Chico Gomes e German Tamame che hanno battuto per 7/6, 4/6, 7/6 la coppia formata da Enrico Burzi e Nacho Gadea.
Nel girone finale insieme a Le Molette, Aniene e Gardanella, i nostri si sono battuti mettendoci anima e cuore concludendo al quarto posto finale, un ottimo risultato che fa ben sperare per il futuro di questa squadra.
La dirigenza di Officine del Padel ha espresso soddisfazione per tutta la macchina organizzativa e sul grande impegno del Comitato Paddel Fit, dimostrando che è fondamentale un lavoro di squadra per fare in modo che questo sport diventi una realtà sempre più affermata e conosciuta, come ha dimostrato il tanto pubblico che in questi giorni ha presenziato sulle tribune. In quest’ottica non sono previste “prime donne” e attori protagonisti, ma un unico grande vincitore il padel.
Un ringraziamento particolare va a tutto lo staff che ha contribuito alla riuscita di questa impresa e che ha ormai rodato gli ingranaggi per un futuro roseo, agli sponsor e ai media che ci hanno seguiti e supportati.